Il 90% del territorio del Circolo Majella è ricompreso all’interno del parco Nazionale della majella, una opportunità secondo alcuni, una minaccia secondo altri.
Due scuole di pensiero che si scontrano e che stimolano una riflessione.
Il Circolo majella vuole dare il proprio contributo affinchè il parco diventi “concretamente” un punto di Forza per i nostri comuni ed a questo scopo sottoponiamo alla vostra riflessione alcune informazioni di carattere generale sulla normativa vigente e sul principio di partecipazione delle popolazioni locali alle scelte dell’Ente.
La Legge Quadro sulle aree protette (L. n.394 del 6.12.1991) consta di 38 articoli che delineano le finalità della legge, l’oggetto, gli strumenti e le procedure, e istituisce anche alcune aree protette tra cui il Parco Nazionale della Majella.
La Legge è di ampio respiro e con buoni propositi, ma pone un approccio al problema della definizione e gestione delle aree protette che, come tutte le leggi organiche in italia, richiede periodi lunghi di attuazione sia per la pluralità dei soggetti, sia per la scarsità delle risorse finanziarie.
E’ giusto che i provvedimenti siano frutto della risultanza di un dialogo politico, ma la gestione di aree di diretto interesse della popolazione locale richiederebbe un dialogo con la popolazione stessa, le cui esigenze vanno tenute in considerazione in sede di adozione ed approvazione del piano e del regolamento del Parco.
Purtroppo, l’art.9 comma 9 della Legge 394/1991 così recita: “lo Statuto dell’Ente definisce in ogni caso l’organizzazione interna, le modalità di partecipazione popolare, le forme di pubblicità degli atti.”
Alla luce di tutto ciò, la partecipazione popolare, da principio generale, viene retrocesso, o meglio degradato, a mera situazione di legge che, come tutte le norme di legge, sarà applicata o attuata con i suoi lunghi tempi sempre a condizione di non urtare contro i principi generali e le altre norme paritarie.
Nei prossimi mesi affronteremo nel dettaglio il concetto di partecipazione alle scelte, anche tramite un momento di confronto sulla tematica.
Giulio D’Aurizio
Vice Presidente Circolo Majella
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