lunedì 2 luglio 2007

VISTO DA NOI (rubrica dell'ufficio stampa del Gruppo AN Regione Abruzzo)

Rubrica a cura dell’Ufficio Stampa del Gruppo di AN in Consiglio Regionale

IL DISTRETTO DEL BENESSERE
Il Distretto del Benessere è un progetto elaborato dalla segreteria dell’Assessore Regionale al Termalismo, Alfredo Castiglione, nel 2004 ed approvato dalla Giunta Regionale guidata dall’On. Giovanni Pace.
Il progetto disponeva di fondi per un importo pari ad Euro 5.400.000,00€, finanziati per 1.600.000,00 € dalla Regione Abruzzo e per 3.800.000,00€ dal Governo Berlusconi attraverso in Ministero dell’Innovazione.
Prevedeva il potenziamento delle infrastrutture telematiche in un’area che comprendeva 14 comuni, compresi quelli di San Valentino, Abbateggio, Roccamorice, Salle, Caramanico e Sant’Eufemia, quindi la possibilità di collegarsi alla rete internet con una velocità simile a quella dell’ADSL attraverso il sistema Wi-Fi oltre alla realizzazione di altri investimenti legati al turismo.
In sintesi un vero e proprio programma di sviluppo che avrebbe portato il nostro territorio ad adeguarsi ai mutati ed accellerati tempi della società dell’informazione attuale, un progetto che interagiva con altri programmi ed investimenti in attuazione e che prevedeva anche il co-finanziamento per le iniziative di privati.
Purtroppo l’incapacità di governo del centro-sinistra ha fatto sì che il finanziamento, già destinato all’Abruzzo andasse perduto a favore di altre regioni italiane.

L’AUMENTO DELLO STIPENDIO DEI CONSIGLIERI REGIONALI
Nonostante le indicazioni della finanziaria del governo Berlusconi che prevedeva un taglio del 10% degli stipendi dei consiglieri regionali, con l’approvazione del Bilancio di previsione 2005, la maggioranza guidata da Del Turco, nel dicembre 2005 approvò (con il solo voto dei consiglieri di centrosinistra) un aumento di stipendio per i Consiglieri regionali di circa 2.200,00€ al mese (l’equivalente di un dipendente cat.D).
In tempi così difficili, con una congiuntura economica internazionale così triste, il centro-sinistra, per tutta risposta aumenta i costi della politica, infischiandosene del fatto che le famiglie faticano ad arrivare a fine mese, da una parte si aumentano gli stipendi e dall’altra aumentano l’addizionale IRPEF ed IRAP, per ripianare il debito che hanno creato in un anno di gestione della sanità regionale.
Ma senza pudore, dal giorno dopo lo scandaloso aumento, nonostante i vari pronunciamenti, hanno mantenuto in vita l’aumento fino a cancellarlo solo dopo nove mesi a seguito delle pressioni dell’opinione pubblica regionale e Del Turco ha avuto anche il coraggio di complimentarsi con i Consiglieri regionali che avevano cancellato l’aumento da lui stesso definito scandaloso.
In sintesi si sono aumentati lo stipendio, dal giorno dopo hanno criticato la scelta da loro fatta e quando l’hanno cancellata si sono fatti anche i complimenti.

SOTTOSEGRETARI, VIGNETTISTI E FOTOGRAFI
Altro che contenimento dei costi della politica. Altro che sacrifici per tutti. Alla faccia del risparmio. Evidentemente De Turco è troppo abituato ai salotti bene della capitale per non sentire la nostalgia di certi fasti e di cattive abitudini che danno la dimensione di come la politica non abbia nessuna intenzione di rinunciare a certi sprechi. Appena eletto Presidente della regione, del Turco, piuttosto che preoccuparsi dei tanti problemi che affliggono la nostra regione, ha pensato bene, come primo atto di scimmiottare il Governo nazionale creando dal nulla una figura non prevista nel governo regionale, quella del Sottosegretario alla Presidenza, poltrona da affidare al fidatissimo compagno personale e di partito Lamberto Quarta. Una nuova figura, dicevamo, non prevista dalla pianta organica, ma ideata di sana pianta da Del Turco, una figura prestigiosa quanto estremamente onerosa per l’Ente, visto lo stipendio più che lauto che tale collaborazione prevede. Per non parlare dell’ufficio di segreteria alle strette dipendenze del Presidente della Regione. Anche qui si è clamorosamente largheggiato, aumentando a dismisura il numero e le indennità dei collaboratori. Ma il colpo di genio, si fa per dire, di Del Turco è stato quello di avvalersi a spese di noi contribuenti di un vignettista e di un fotografo personale, a costi vertiginosi. Cos’altro dire se non che sarebbe stato più utile e proficuo per tutti che Del Turco avesse compiuto gli stessi sforzi di fantasia per cercare di andare incontro alle esigenze del popolo abruzzese piuttosto che alle sue smanie di protagonismo e di visibilità personale.

PIU’ TASSE PER TUTTI
Che in Consiglio regionale ci fosse un governo di centrosinistra se n’erano accorti tutti, ma che fosse così spudoratamente uguale a quella nazionale non ce l’aspettavamo proprio. Stessa identica politica economica: PIU’ TASSE PER TUTTI!
Dopo e nonostante un forte e deciso tentativo della opposizione di centrodestra di evitare l’aumento delle tasse, la maggioranza guidata e ricattata da Del Turco, grazie all’impegno dei suoi modesti esecutori Roselli e Di Matteo, ha aumentato a tutti gli abruzzesi l’addizionale IRPEF al 1,4% e la già ingiusta tassa regionale IRAP al 5,25%.
Complimenti davvero, non bastava il ticket sui farmaci, altra ingiustizia targata centrosinistra e tutto in attesa del salasso nazionale.
Possiamo solo augurarci che passi presto “a’ nuttate”!

Nessun commento: