giovedì 18 ottobre 2007

EMERGENZA INCENDI DIMENTICATA


“Cantata la messa, gabbato lo santo”. “Cos’altro dire dopo il teatrino che ha fatto seguito agli incendi che hanno devastato l’area ricompresa tra i comuni di San Valentino, Abbateggio e Caramanico Terme? Dopo la tempestiva passerella di illustri politici regionali durante l’emergenza, con conseguente e retorica assunzione d’impegni e promesse, ecco la scure di Del Turco abbattersi sulla nostra comunità.”. A porsi e a porre la domanda sono Angelo D’Ottavio e Cristian Salutari, componenti del gruppo di An nel Consiglio della Comunità Montana, che aggiungono: “D’altronde la storia c’insegna che dopo gli incendi arriva il saccheggio, è così e stato anche questa volta! L’impegno unitario dei Consiglieri regionali nel reperire risorse per 6.000.000,00 di euro in favore delle zone colpite, dopo la mancata assegnazione di fondi da parte del Governo Nazionale, è stato vanificato dalla giunta regionale, che, per recuperare indiscriminatamente fondi qua e là, ha presentato un progetto di legge che esordisce all’articolo 1 con l’azzeramento delle risorse per i comuni danneggiati dagli incendi. Il tutto – sottolineano gli esponenti di An – avendo premura di non toccare le risorse assegnate a neocostituite società quali Abruzzo Enginering presieduta dall’onnipresente Lamberto Quarta.
Al danno si aggiunge la beffa di una Regione Bifronte, da un lato i gruppi consiliari di maggioranza e minoranza che lavorano insieme, superando le divergenze nell’interesse del nostro Abruzzo, dall’altro la Giunta del Turco che ai proclami di solidarietà fa seguire il taglio di fondi e risorse! Per questo motivo – concludono Salutari e D’Ottavio – abbiamo interessato il Capogruppo di AN in Consiglio Regionale, Alfredo Castiglione, che ha già manifestato, al riguardo, l’intenzione di presentare in consiglio regionale un emendamento urgente alla legge affinchè vengano salvaguardati i fondi assegnati.”
E conlude Angelo D’Ottavio: “proporrò al Consiglio comunale di San Valentino un ordine del giorno che impegni il Sindaco a difendere nelle sedi opportune il finanziamento a disposizione dei comuni che la Giunta Del Turco ha irresponsabilmente proposto di cancellare, mi auguro che il Presidente del Consiglio, Roselli, ed il capogruppo del disciolto partito dei DS, Di Matteo, si spoglino della casacca comune del PD e difendano concretamente il territorio che li ha eletti in Consiglio regionale”.


Caramanico Terme, 17 ottobre 2007.

1 commento:

Agostino ha detto...

Dalle parole ai fatti... Purtroppo non sempre ai buoni propositi seguono i doverosi interventi. Così si assiste all'ennesima beffa ai danni dei cittadini. Ma quando essi apriranno gli occhi? Nei nostri paesi di montagna sembra che il tempo si sia fermato. Tutti alla ruota del potentino di turno come veri somari.
Il fuoco ha distrutto il lavoro di intere generazioni e la gente che fa? Si accontenta delle promesse? Sveglia!!!
Un saluto col braccio teso.
Agostino