25/10/2007 - 10.42.00 FONTE (AGI)
- L'Aquila, 25 ott. - 'Sono bastati i primi freddi stagionali per congelare la gia' timida produzione legislativa del centrosinistra'. Alfredo Castiglione, capogruppo di An in Consiglio regionale, che torna a chiedere le dimissioni del presidente Del Turco, commenta cosi' 'l'ennesima sceneggiata - dice - dell'ex maggioranza che avrebbe dovuto governare l'Abruzzo'. 'Sconcertante - rileva - l'ennesima assenza di Del Turco e D'Amico durante la discussione sul loro progetto di legge. L'unico che ha mostrato un minimo di dignita' e' stato il collega Angelo Orlando, dimettendosi da presidente della prima commissione, clamorosamente esautorata dal leader maximo. Dispiace, invece, vedere gli altri colleghi di minoranza - salvo poche eccezioni, Italia dei Valori, Verini e pochi altri - criticare Del Turco nei corridoi per poi scodinzolare carponi in aula a votare scelte fatte altrove che vanno nella direzione opposta a quella da loro indicata. Evidentemente l'esautorazione del Consiglio regionale, la mancanza di senso istituzionale da parte di Del Turco, non li turba piu' del rischio di perdere carica e privilegi connessi. Piu' coraggio di chi sarebbe chiamato a rappresentare i cittadini, invece, e' stato mostrato dalle sedici associazioni di categoria che hanno preso posizione contro una politica dei tagli che mettera' in ginocchio il sistema economico abruzzese e i piccoli Comuni che gia' avevano impegnato le somme ottenute e iniziato i lavori. La vecchia falce socialista - prosegue Castiglione - ha spazzato via 14 milioni per il fondo del lavoro, 2 milioni per le famiglie monoreddito, 5 milioni dal fondo sociale, azzerato la legge per la prima casa e quella antiusura, ma i sindacati non sembrano allarmati. Poco importa che tutto sia stato fatto al di fuori di ogni concertazione, lavoro e tempo risparmiato a tutti. I miei emedamenti - ad esempio per destinare somme alla stabilizzazione dei precari dell'Ospedale di Pescara - sono stati considerati non accoglibili da un Roselli in evidente stato confusionale. A Del Turco, se ci avesse fatto l'onore della sua presenza - contiunua Castiglione - avrei chiesto: cosa significa sospensione sino a nuova previsione dei 133 milioni di investimenti coperti da mutuo? Sono stati avvertiti ufficialmente i Comuni che le somme loro destinate non sono piu' disponibili? E da chi? Siamo ormai a due mesi da Natale e qui si continua a giocare, la sanita' e' allo sfascio, i conti pubblici altrettanto e non si riesce a fare niente di meglio che aumentare le tasse agli abruzzesi quale prezzo per avere avuto la fortuna di avere un Del Turco presidente di Regione. Si dimetta, piuttosto - conclude il capogruppo di An - e liberi l'Abruzzo e gli abruzzesi dalla peggiore delle calamita' che potevano toccarci, averlo presidente'. (AGI)
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